Tutti i termosifoni visti nelle sezioni precedenti erano collegati all’impianto di riscaldamento a caldaia. Ci sono però termosifoni alimentati anche elettricamente che hanno le stesse caratteristiche e la stessa resa degli altri termosifoni. I termosifoni elettrici sono meno usati nelle abitazioni standard essi vengono installati in abitazioni che hanno per esempio bisogno dell’integrazione di calore oppure in abitazioni di mare che hanno bisogno del riscaldamento solo pochi giorni all’anno. In questo modo si possono poi spostare e non utilizzare fino a prossimi freddi.
In termosifoni elettrici non hanno preso piede in Italia ma all’estero sono molto utilizzati, soprattutto nei paesi in cui l’energia non ha un costo eccessivo. In sostanza il termosifone elettrico presenta lo stesso concetto di funzionamento degli altri termosifoni ma il metallo è scaldato da una serpentina mediante energia elettrica (classica stufetta elettrica) oppure mediante il riscladamento di un olio all’interno del termosifone (termosifoni elettrici standard) si veda a proposito la sezione termosifoni ad olio, non bisogna confondere questi termosifoni con i convettori elettrici che emettono aria calda.
Oltre alla forma classica ad elementi rappresentata sopra, i termosifoni elettrici possono anche essere a pavimento. Un termosifone elettrico a pavimento è molto utile per riscaldare temporaneamente il locale, si può utilizzare in più locali o accendere solo quando si necessita di un determinato locale, sono considerati termosifoni portatili.
Infine, i termosifoni elettrici possono anche essere a piastra e di design, il termosifone elettrico seguente è un termosifone a piastra radiante in acciaio, questi termosifoni richiamano le opere di arte contemporanea monocromatiche. Questo tipo di termosifone viene spesso inserito negli ambienti come termosifone complementare ovvero per riscaldare l’ambiente velocemente senza accendere l’impianto generale, molto utile nelle mezze stagioni.